Maurizio Sarri potrebbe rivelarsi il più fasullo di tutti, potrebbe solo essere l’ennesimo personaggio che recita la parte del mister perfetto e invece è il primo dei clown. 
Negli anni, quasi un ventennio, Claudio Lotito ci ha abituati a talmente tanto baraccume che è difficilissimo mettere la mano sul fuoco.
Ed io non la metto per nessuno, però, siccome la certezza non si potrà avere, fintanto che il campionato è in corso mi baso su quello che il tecnico toscano dice e, per quello che racconta direttamente ai microfoni, non solo MAU mi pare inattaccabile, ma credo pure che se a giugno sfanculasse la dirigenza sarebbe pienamente giustificato.
E senza clacson.
E ce lo sbatterebbe chiaro in faccia.

“Io non mi faccio condizionare dal finale di stagione su quello che sarà il futuro. Mi faccio condizionare dalle parole del presidente. Nel calcio i contratti non servono a nulla per quanto riguarda gli allenatori. Conta la sintonia con l’ambiente e la squadra. Il contratto è l’ultima cosa che mi interessa”. (Sarri conferenza stampa pre-Milan).

Sarri non dà nulla per scontato, riduce il percorso, seppur deludente, alla “base” di un progetto futuro, non dà peso alle sconfitte rilevanti, anche se pesantemente criticato da una parte di tifoseria per quasi la totalità del tempo, non si tira mai indietro e continua a a parlare.
Con Lotito, a favore di microfono, lui continua a parlare.

Adesso tocca al patron capitolino.
Ha speso parole al miele per MAU e se alla fine della fiera gli stampasse un bel diniego davanti alle richieste di calciomercato, se il tecnico toscano rifiutasse di firmare il rinnovo del contratto, beh, io gli farei ‘na standing ovation.

Tra l’altro quando il PRESIDENTE ignora per l’ennesima volta le mancanze di una squadra, l’incompatibilità tra tifoseria e dirigenza continua a scavare un solco profondo.

È inutile pure tutto il discorso su 7 giocatori in scadenza. Il passato non segna e non insegna. 

Lotito lo sa, lo capisce e non fa nulla in suo potere per arginare il disagio dilagante e bla bla bla…e a me resta sempre la sensazione di mani messe avanti in vista del finale.

TOP E FLOP: “MILINKOVIC THE BEST, ACERBI THE TRASH”

ACERBI 3: No va beh. Claudia te lovvo. 
MARUSIC: Fare peggio di Acerbi sarebbe stato difficilissimo/andare ad urlare nelle orecchie di Acerbi, invece, è stato facilissimo. Ai limiti dell’umano trash.
MILINKOVIC-SAVIC 7: Che culo che sei nato. E basta così.
FELIPE ANDERSON 7: Per me tra i migliori della serata e se qualcuno non è d’accordo, può smettere di leggere. 
IMMOBILE 7: C’hai provato, non è bastato. Pazienza.

**PARAGRAFO -COL CUORE- LUIZ FELIPE
Dai, RAMOS, ma queste squadre lontane da Formello che cosa avranno mai! Dai su, resta, zittisci tutti, tu non puoi lasciarci il balia del mare in tempesta, non puoi lasciarci in balia del “duo baracca”.
** TAKE A MESSAGE FOR PEDRITO
MI MANCHIIIIIII, mi manchi mentre punti gli avversari con lo sguardo da spietato serial killer, mentre corri e soprattutto mentre vedo Zaccagni (te voglio bene) che smerda un’azione perché non sa dribblare come solo tu sai fare!

Comunque, Claudio’, fai come ti pare basta che ti sbrighi perché, ti dirò, alla fine potresti pure fare la paraculata e prendere davvero qualche calciatore che non è proprio malaccio rispetto ad altre trashate viste di recente.

Oppure dobbiamo vedere sessioni di calciomercato fotocopia fino a che il riscaldamento globale non c’avrà uccisi tutti?

Mi sento già l’indigestione al pensiero che Igli avrà di nuovo campo libero per propinarci altri siparietti imbarazzanti in estate. 
Sapete cosa mi tranquillizza? 
Che alla fine chiudiamo DAZN.
E penso che questa, in fondo, sia la fortuna più grande.

Simplemente, Xoxo.

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